“L’apparizione” – Victoria Mas, ed. E/O

“Non tutte le ciambelle escono con il buco”, si suol dire. Ecco, più o meno è ciò che mi è capitato leggendo il secondo romanzo di Victoria Mas, che mi aveva totalmente conquistata con “Il ballo delle pazze” e le sue verità sussurrate con delicatezza.

Non ho trovato la stessa magia nel nuovo “L’apparizione”, la cui trama mi aveva intrigata molto, ma che sembra non ingranare davvero la marcia correttamente.

200 pagine scarse che affrontano l’ostico tema delle apparizioni mariane, nella Francia del passato, tra deliri religiosi e speranze: il fascino del soprannaturale e dell’inspiegabile attrae tutti, compresa Suor Anne, che sogna di vedere la Madonna com’è capitato in passato ad altre consorelle. Si reca dunque in un piccolo villaggio sul mare, Roscoff, nella speranza di essere la fortunata protagonista dell’apparizione. La delusione arriva subito, però, quando la Madonna appare al giovane Isaac, orfano di madre ed emarginato dai coetanei. La cittadina si riversa subito in sentimenti contrastanti rispetto all’apparizione, ma una cosa è certa: nulla sarà più come prima.

Le premesse c’erano tutte, insomma, ma purtroppo la vicenda non conquista e non cattura come speravo: forse un’attenzione maggiore alla follia causata dalle visioni religiose avrebbe aiutato.

Ho apprezzato però l’assenza di giudizio dell’autrice, che si limita a raccontare l’evento senza intromissioni.
Peccato.

Fiocchi: 2/5 🎀🎀