“La casa sul mare celeste” – TJ Klune, ed. Mondadori

Qualche volta, soprattutto quando sono in viaggio, prediligo la lettura digitale. Mi permette di scoprire titoli diversi (che magari non avrei considerato, in libreria), ma anche di leggere qualche pagina di anteprima prima di proseguire con il romanzo.

In questo caso, questo libro è stato un fedele compagno durante i lunghi, lunghissimi momenti di attesa in aeroporto. Ma è stato anche una piacevole scoperta.

“Non gli avrei dato due lire”, si potrebbe dire. Invece sono arrivata alle ultime righe commossa e tutto d’un fiato. L’ho letteralmente divorato: non riuscivo quasi più a staccarmi.

È un fantasy, ma non troppo: si tratta della storia di Linus, assistente sociale del DIMAM, Dipartimento di Magia Minorile, e del suo impiego sull’isola di Marsyas, per stabilire se l’orfanatrofio per bambini speciali di Arthur Parnassus potrà restare aperto.

Un romanzo che ti riempie il cuore, con delicatezza e permettendo al lettore di innamorarsi poco per volta di ogni personaggio e delle sue magiche peculiarità. Seguiamo Linus in ogni suo passo, vivendo insieme a lui la diffidenza, la paura, lo stupore e l’amicizia. I messaggi importanti sono ben evidenti, rendendo questo romanzo perfetto per ogni età (anche se, a mio avviso, sono proprio gli adulti disillusi come Linus a doverlo leggere!).

È una storia che ti resta dentro, insieme ai suoi personaggi. Quasi un comfort book da rileggere per ritrovare il sorriso in un momento triste. Una piacevole, inaspettata, sorpresa.
Bellissimo.

Fiocchi: 5/5 🎀🎀🎀🎀🎀